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Aggiornamento in merito alle nuove modalità degli esami pratici
A seguito del comunicato ufficiale del Dipartimento delle Istituzioni riguardante le nuove modalità degli esami pratici per moto, ovvero che l’esperto esaminatore sarà a bordo della motocicletta, l’Associazione Motociclisti Ticinesi aveva espresso pubblicamente le proprie perplessità ponendo seri dubbi in merito la gestione della moto con il peso aggiuntivo, il disagio per le candidate donne a stretto contatto fisico con un esaminatore uomo ed il maggior dispendio economico nell’eventualità di un candidato con una moto monosella.
Recentemente il nostro Presidente ha avuto l’opportunità di discutere con il capo dell’Ufficio tecnico della Sezione della circolazione e il capo del Servizio esami della Sezione ticinese della circolazione, approfondendo i temi citati ed affrontando le motivazioni per le quali la sezione della circolazione ha adottato la nuova modalità.
Attualmente, ha spiegato il capo del Servizio esami, rimanere in auto durante l’esame limita la possibilità di osservare accuratamente le competenze del candidato, in quanto la visione dell’esaminatore si riduce spesso alla sola osservazione del casco, rendendo difficile valutare l’uso corretto delle marce, la padronanza del mezzo e l’abilità complessiva nella guida.
I due responsabili hanno spiegato al nostro presidente di aver consultato altri cantoni che già adottano la modalità di esame con l’esaminatore in sella alla moto ed i riscontri dai 17 cantoni coinvolti sono stati molto positivi, sostenuti anche dalle associazioni dei maestri di guida, che spingono per questo cambiamento anche in Ticino.
Pertanto, è stato deciso di avviare un progetto pilota per il 2025, in modo tale da poter valutare se proseguire o meno con questa modalità, invitando l’associazione motociclisti ticinesi a raccogliere feedback e criticità per una maggior valutazione della modalità di esame.
La Sezione della Circolazione è cosciente delle preoccupazioni di alcuni esperti in merito alla sicurezza. A tal proposito precisa che per la nuova modalità d’esame sono stati selezionati esclusivamente esperti volontari e favorevoli al nuovo metodo. Questi esperti riceveranno una preparazione approfondita per affrontare la nuova modalità con la dovuta attenzione alle tematiche discusse, operando in totale sicurezza.
Infine, in merito alla questione delle moto monoposto, è stato chiarito che, secondo la normativa vigente, già oggi è obbligatorio presentarsi all’esame con una moto a due posti ma fino ad oggi questa regola non è stata applicata rigidamente, poiché durante l’esame non è richiesta la presenza di un passeggero.
L’Associazione motociclisti ticinesi rimane impegnata a monitorare l’evoluzione del progetto e a rappresentare le esigenze dei motociclisti ticinesi, si promette di raccogliere più feedback possibili dai futuri candidati sia per assicurarsi delle attenzioni promesse alle criticità discusse che per discutere durante l’anno con le autorità competenti per fornire a loro dei dati sui quali confermare o rivalutare il progetto.