Comunicato in merito alle nuove modalità degli esami pratici

L’Associazione Motociclisti Ticinesi ha accolto con sorpresa il recente comunicato da parte del Dipartimento delle Istituzioni in merito alle nuove modalità degli esami pratici delle categorie moto A e A 35KW.

L’associazione ritiene sia necessario rivalutare la decisione per le implicazioni pratiche e psicologiche che questa novità potrebbe avere sui candidati.

Siamo perplessi sulla presenza dell’esaminatore sulla moto in quanto può comportare difficoltà notevoli per candidati più giovani, magari di corporatura minuta, che potrebbero trovare più complicato gestire la moto con il peso aggiuntivo.
Rilevante anche il fattore psicologico, non solamente per l’aumento dello stress durante l’esame, ma l’esaminatore può comportare un notevole disagio per le candidate donne, le quali si troverebbero ad affrontare oltre all’esame anche l’eventuale presenza di un uomo sconosciuto a stretto contatto fisico.

Va poi considerata la questione economica visto che non tutte le moto sono omologate con due posti, questo costringerebbe il candidato a dover noleggiare una moto non solo per l’esame, ma anche per tutto il periodo di pratica. Questo perché il candidato dovrà inevitabilmente imparare la maneggevolezza ed il comportamento dinamico del nuovo mezzo, sia per prepararsi al persorso in solitaria che in presenza dell’esaminatore e del suo peso.

Pur comprendendo le intenzioni del Dipartimento delle Istituzioni per migliorare la sicurezza dei motociclisti sulle strade, pensiamo che si necessiti di una valutazione più approfondita, in quanto riteniamo che questa novità rischi di aumentare la possibilità di errori, influenzando negativamente il controllo della moto e non riflettendo le reali capacità del candidato.
Siamo inoltre convinti che ci siano altre soluzioni, meno problematiche dal punto di vista logistico, economico e psicologico, che permetterebbero comunque di raggiungere l’obiettivo di formare motociclisti più sicuri e competenti.