Il tuo carrello è attualmente vuoto!
La Croazia in moto con 7 compagni
«Mi presento sono Adriano Bozzetto ho programmato e proposto questo viaggio Ticino Croazia con altri 7 compagni di viaggio, Peter Michel e il figlio Paolo, Vincenzo Rotella, Tiziano Pongelli, Michele Vasciaveo ed infine Fabrizio D’Auria.
Persone con caratteri e idee diversi ma con un unico scopo: trascorrere dei giorni di spensieratezza e divertimento, magari non sarà facile ma chissà che nasca una bella esperienza. La mattina del 9 maggio scorso, partenza da quel di Arbedo, direzione Italia, poi Istria ed infine Croazia, per poi rientrare, con molto dispiacere – ma come sempre le cose belle durano sempre troppo poco – il giorno 14 maggio.
Il viaggio è impegnativo 2275 km tra autostrada, strade statali e passi di montagna, e ovviamente diverse soste per pranzare e sgranchirsi le gambe.
Giorno per giorno vi racconteremo il nostro viaggio, che magari potrebbe anche essere di spunto, per chi volesse intraprendere la stessa vacanza».
1° Giorno 9 Maggio
Arbedo – Porec circa 7 ore di viaggio / 610 km
Arbedo-Trieste autostrada (Mi-Ve) 5 ore e ½ circa 525 km
Trieste-Porec (strada costiera) 2 ore circa 90 km
Partiti dal Ticino facciamo una prima sosta a Desenzano del Garda, il viaggio è lungo, ed è importante quindi fare diverse soste per bere, mangiare, sgranchirsi le gambe, riposarsi e ovviamente dare da bere alle nostre moto, e un po’ di relax prima di riaffrontare i molti km che ancora dobbiamo percorrere.
A pranzo piccola sosta a Noventa di Piave (dopo Venezia) un buon pranzo a base di Gnocchi o tagliatelle con ragù bianco agli asparagi bevande e caffè e poi ripartenza.
Il viaggio è lungo e tra soste e tanti km finalmente dopo 7 ore di guida effettiva e 13 di viaggio giungiamo a Parenzo in Croazia con un clima che ci ha sorpresi piacevolmente con 26 gradi! Wow che bella sensazione l’estate si avvicina!
La giornata si conclude con una bella cena a Parenzo e tra una chiacchiera e l’altra arriva mezzanotte, è ora di dormire domani ci aspettano altri km.
2° Giorno 10 Maggio
Porec-Rijeka- Baska 5 ore e ½ / 210 km
Porec-Rovinj-Pula circa 2 ore per 65km
Pula- Baska (isola di Krk) 3 ore e ½ per 150 km
Hallooo… Seconda giornata.
Partiti da Porec (Parenzo) direzione di Rovigno ci imbattiamo in qualche piccolo problema di “navigatore” ma tutto risolvibile, del resto sono cose che succedono, e qui ne approfittiamo per una pausa che è durata un po’ troppo, ma il clima fresco e la vista meravigliosa del porticciolo della città vecchia, ci ha fatto modificare il nostro programma, ma del resto con uno sfondo così era impossibile non scattare qualche foto e dimenticarci per un po’ del tempo… ma il viaggio deve proseguire, per rispettare il nostro piano, e così proseguiamo e dopo aver preso due traghetti ed esserci divertiti su strade ben tenute e con panorami bellissimi giungiamo nella piccola cittadina di Baska a sud nell’isola di Krk.
3° Giorno 11 maggio
Baska- Sibenik 6 ore / 315 km
Il bel tempo ci accompagna e ci fa godere di questi splendidi paesaggi e splendide strade.
Il gruppo puntuale come sempre, alle 9 è già pronto per affrontare un’altra giornata di km insieme alle nostre compagne di viaggio, intonando un bel coro dai nostri motori.
Partiti da Baska abbiamo risalito l’isola di Krk e superato il famoso ponte che unisce l’isola alla terraferma, scesi lungo la costa croata, in direzione di Sibenik seguendo la strada nazionale N 8, che a mio modesto avviso, un motociclista dovrebbe fare almeno una volta nella vita.
STUPENDA… abbiamo viaggiato per ore, senza traffico, solo qualche turista e nessun olandese con l’immancabile roulotte, una pace e senso di libertà che non ha eguali.
Pausa pranzo a Karlobag, ristorante rustico in un angolo di paradiso… ed è stata dura ripartire dopo quasi due ore di ozio.
Ripartiti abbiamo dovuto velocizzare un po’ il passo per recuperare un po’ di tempo e giungere a Sibenik non troppo tardi.
Arrivo a Sibenik alle 18.00, in orario cenetta in città, stasera poche chiacchiere e tutti a nanna presto che domani ci saranno da fare un po’ di km e molta autostrada; ci mancheranno le sinuose curve di questa terra che ci ha stregato il cuore!
4° Giorno 12 Maggio
Sibenik-Tavagnacco (Udine) 5 ore e ½ / 470 km
Sibenik -Rijeka attraversiamo la Slovenia senza autostrada
Oggi molta autostrada, da Sibenik verso la Slovenia, poi direzione Starod, Hrpelje, Bukovica fino al confine italiano di Miren poi di nuovo autostrada fino a Tavagnacco.
Siamo al giro di boa, inizia il rientro da Sibenik a Udine con pause sempre più lunghe; questi 4 giorni hanno consolidato il gruppo che si unisce sempre di più e con chiacchierate sempre più prolungate e quasi ci si dimentica del tempo che scorre, ma anche date da un po’ di stanchezza accumulata in questi giorni, dai km sulle spalle cominciano a farsi sentire, e anche dall’autostrada che non aiuta soprattutto quando è un rettilineo.
Un viaggio un po’ malinconico, il rientro non è mai bello.
Ed infine cena, che ci ravviva sempre, con una buona Impepata di cozze e paella con molti ammazzacaffè, ma del resto il letto ci aspetta, e anche stasera ci siamo fatti portare con il taxi in albergo, così abbiamo potuto anche bere un bicchiere in più senza pensieri.
5° Giorno 13 Maggio.
Tavagnacco-Andriano 6 ore / 290 km
Tavagnacco-Tolmezzo- Passo della Mauria- Cortina d’Ampezzo-Passo Giau- Passo Falzarego- Passo Pordoi- Passo Sella -Andriano
E dopo 4 giorni stupendi, Udine ci dà il buongiorno con un cielo coperto carico di pioggia, ma non ci sconforta e proseguiamo verso il Passo della Mauria in Cadore per poi fermarci a Vigo in una trattoria per pranzo dove ci aspettano i canederli.
Alla ripartenza ci accoglie una pioggia battente che ci fa decidere, a malincuore, di evitare i passi dolomitici, ma la sicurezza prima di tutto, così abbiamo optato per il Passo Valles ma, Giove Pluvio, ci aveva preparato dei momenti di pioggia intensa a momenti di sole, e fu così che dopo aver messo e tolto la tuta da pioggia per due volte abbiamo rinunciato a metterla una terza, grave errore! Pioggia battente a scendere dal passo Lavazè fino a Bolzano, bagnati come pulcini!
6° giorno 14 Maggio
Andriano – Ticino circa 6 ore / 350km
Lago di Resia- Resia Pass- Flüelapass- Davos- tunnel del San Bernardino- Ticino
Oggi ultimo giorno ormai casa è vicina, purtroppo come tutte le cose, anche la nostra vacanza è arrivata alla fine.
Partenza da Bolzano con una bella giornata di sole in direzione di Merano e lago di Resia, la
strada è molto trafficata, ma siamo giunti a destinazione in orario con la tabella di marcia.
Ho potuto farmi quella foto che deve far parte del curriculum del motociclista, finalmente, con lo sfondo del campanile che esce dall’acqua, ma poi tutti hanno voluto essere immortalati.
La seconda parte del viaggio ci avrebbe portato a casa passando dal Resia Pass, Flüelapass, Davos, tunnel del San Bernardino.
La stanchezza si faceva sentire e le pause sono diventate più frequenti, pause che ci hanno dato modo di ricordare i passaggi e le strade percorse.
In conclusione, vorrei dire che è stata un’esperienza molto bella, dove ho avuto modo di assimilare anche dei piccoli dettagli tecnici per migliorare la condotta della mia moto.
Di imparare non si finisce mai… è proprio vero!
2300 km in 6 giorni ci resteranno nel cuore, per le strade stupende ma soprattutto per la compagnia, qui si capisce quanto più un gruppo si amalgama e si adatta e più funziona, benché con varie componenti di età, istruzione e modi di interpretare la vita che potrebbe creare degli attriti, invece è nata una bella compagnia un forte affiatamento, tanto già da discutere su dove andare il prossimo anno!
E alle prossime uscite insieme ci diremo «ti ricordi in Croazia quando…».
Grazie a Tiziano, Peter ed al figlio Paolo, Michele, Fabrizio, Vincenzo per la collaborazione e puntualità nei ritrovi mattutini, un saluto a una nostra amica Lara che a causa di un infortunio ha dovuto rinunciare all’ultimo momento, ma che di sicuro ci sarà alla prossima uscita «curvosa».
Spero di aver stimolato qualcuno a voler organizzare un viaggio, non importa dove, l’importante è partire con un sorriso, nella mano sinistra il cuore e nella destra la manopola del gas.
Un saluto a tutti i biker’s ticinesi!